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Intolleranza
Il Golfo 19 aprile 2001 

SUSSURRI & GRIDA  
Intolleranza
( 19-4-2001 DOMENICO DI MEGLIO  ) Questa sera nella sala consiliare del Comune di Serrata Fontana, i Testimoni di Geova proietteranno una videocassetta per ricordare i loro fratelli vittime della furia nazista.
Anche i Testimoni di Geova sono stati perseguitati dalle assurde idee hitleriane ed hanno conosciuto i lager, insieme agli ebrei, agli zingari, agli omosessuali.
Anche se pochi, è giusto ricordare queste vittime dell'intolleranza ideologica.
L'iniziativa, legittima, dei Testimoni di Geova, viene contrastata dagli integralisti cattolici, con tesi che onestamente sono aberranti. Quasi quelle dei nazisti.

Proprio in questi giorni mi è pervenuto un plico con vari articoli contro i Testimoni di Geova. Uno di questi riguarda la vicenda con i nazisti.
Secondo l'autore di questo scritto, i Testimoni di Geova non dovrebbero sbattersi tanto per la persecuzione nazista, perché, in buona sostanza, il lager se lo sono cercati loro con le loro idee non disposte al compromesso.
"Anche se i Testimoni di Geova - si legge nell'articolo inviatomi - sono stati molto perseguitati nel passato, e lo sono ancora in molti paesi, la persecuzione è spesso autoindotta poiché essi tendono a ad essere paranoici verso le idee che gli altri hanno su di loro. Quindi, persecuzione sì, ma autoindotta nel senso che gli stessi Testimoni di Geova svolgono una parte non secondaria nel far sorgere l'opposizione nei loro confronti".
Questa tesi è aberrante, perché, applicando questo metro di giudizio, scompare la figura del "martire", sostituita dal paranoico che, col proprio comportamento, autoinduce la persecuzione.
Prendiamo i primi cristiani. Anche loro erano intransigenti nel ripettare il messaggio di Gesù e i Romani li davano in pasto ai leoni nel Circo Massimo.
E non parliamo dei cristiani perseguitati da quei mangioni della santa Inquisizione (quanti misfatti in nome di Gesù si sono commessi sulla faccia della terra…)
E gli ebrei? Se quello che hanno scritto per i Testimoni di Geova, l'avessero scritto per gli ebrei (non dimentichiamo il peso preponderante che questi avevano ed hanno nell'economia mondiale) starebbero tutti a marcire in galera con l'accusa di revisionismo razzista e filo nazi.

Non sono Testimoni di Geova, né cattolico fervente e militante. Al paradiso promesso in cielo, preferisco battermi per un inferno meno duro in terra per tanti miei concittadini. Alle preghiere degli uni ed alla lettura dei versetti biblici degli altri, preferisco aggiornarmi sulle porcherie che le oligarchie di potere scaricano sulle spalle della povera gente.
Forse perché sono disincantato, ma non riesco a vedere nei Testimoni di Geova quel "male" che ossessiona i loro avversari, al punto di giudicare "autoindotta" la persecuzione nazista e le altre che questa gente ha subito nel corso degli anni.

Io ho le mie idee, loro le loro. Ognuno è padrone del proprio cervello e del proprio cuore e … amici come prima.
Non vedo che male ci sia nell'interpretare in un certo modo la Bibbia e di adeguare i propri comportamenti a quel messaggio, per cercare di viverla intensamente, giorno per giorno.
Per certi versi il comportamento sociale dei Testimoni di Geova non è certo molto diverso da quello dei neocatecumenali e dagli altri movimenti che stanno prendendo piede nella Chiesa di Roma.
Anche i cattolici che riscoprono il cammino dei primi cristiani, al pari dei Testimoni di Geova, sono portati a fare gruppo, a prendere le distanze da chi non la pensa come loro, a praticare riti che altri cattolici definiscono "protestanti". Anche questi rappresentano il "male" o sono portatori di quello che definiscono "una speranza"?
Certo, se tutti i cattolici apostolici romani si comportassero, con le loro idee e le proprie convinzioni religiose, come fanno i Testimoni di Geova o i neocatecumenali, certamente il mondo girerebbe meglio…

Autorizzazione alla pubblicazione:

Siete autorizzati - anche se con noi non c'è bisogno di queste formalità - ad utilizzare il mio articolo per le vostre esigenze. 
Non ho ..trovato il documento idiota dei cosiddetti cattolici.
Anche se non la penso come voi, ho il massimo rispetto per la vostra ferma dedizione alle Idee che professate.
Cordialità,

Domenico Di Meglio - direttore del quotidiano Il Golfo

 

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